Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    • Accedi
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Ada Campania
    • Chi siamo
    • Dove siamo
      • Ada Avellino
      • Ada Benevento
      • Ada Caserta
      • Ada Napoli
        • Info
        • Progetti
    • Normative
      • Statuto
      • Disciplina 5xmille
      • Decreto regionale
    • Donazioni
    • Trasparenza e pubblicità
    • Contatti
    Ada Campania
    Home - News - Defibrillatori con le ali, nell’Area Nolana parte il progetto-pilota per le emergenze sanitarie
    News

    Defibrillatori con le ali, nell’Area Nolana parte il progetto-pilota per le emergenze sanitarie

    adminBy admin25 Ottobre 2021Updated:11 Luglio 2022Nessun commento3 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    AK1I5143
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Al via la sperimentazione voluta dall’associazione per i diritti degli anziani di Napoli. Firmato sabato 23 ottobre il protocollo con istituzioni, aziende e sindacato.

    AK1I5143

    Un defibrillatore con le ali per accorciare le distanze tra chi è in preda ad un attacco cardiaco e chi è chiamato a prestargli soccorso in un tempo limitatissimo, ma che spesso è ostacolato dalle lunghe distanze o da altri impedimenti nel tragitto: c’è tutto questo e altro ancora nel progetto dell’ADA di Napoli, associazione per i diritti degli anziani presieduta da Mara D’Onofrio, presentato ieri, sabato 23 ottobre, presso la sala convegni dell’Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell’area nolana a Camposano, nel corso dell’incontro dal tema “I droni di pubblica utilità in protezione civile: il supporto all’emergenza cardiaca per i cittadini e la popolazione anziana”. 

    AK1I4773

    Parte così nell’area nolana un progetto sperimentale, che trova poche altre similitudini sia in Italia che all’estero e che ha come obiettivo quello di realizzare un modello operativo di intervento tempestivo. L’idea è dell’ADA di Napoli, che è riuscita a mettere in rete le competenze ed il know–how necessari per poter portare al successo l’iniziativa, attraverso un protocollo d’intesa siglato ieri, oltre che dall’ADA stessa, dall’Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell’area nolana, dalla Aft Belsito che aggrega i medici di base e di medicina generale, dalla Siralab Robotics, dall’azienda Auexde, dal comitato di Napoli della Croce Rossa italiana, dalla Uil Campania e dalla Uil Pensionati nazionale.

    AK1I4699

    In questa prima fase, il progetto-pilota riguarderà le popolazioni di alcuni Comuni, tra i quali Nola e Visciano (NA). Quest’ultimo, arroccato sulle colline nolane e raggiungibile attraverso una sola arteria stradale, rappresenta la località ideale per sperimentare tempi, performance e percorsi da compiere. Tutto dovrà essere oggetto di studio approfondito, a cominciare proprio dal volo del defibrillatore alato che dovrà rispettare tutte le prescrizioni imposte dall’Enac. Particolarmente significativo a questo riguardo sarà il lavoro svolto dall’Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell’area nolana, rappresentata ieri dal suo amministratore unico Vincenzo Caprio e dal geologo Orazio Colucci, che ha già maturato notevole esperienza in tema di utilizzo dei droni e delle tecnologie applicate ai velivoli a pilotaggio remoto.

    AK1I4726

    Ciascuno dei soggetti istituzionali e privati coinvolti farà la propria parte, in quella che Mara D’Onofrio, presidente dell’ADA, ha definito come «una sfida per contribuire a salvare vite umane spesso messe in pericolo non solo dalle malattie ma anche dalla impossibilità di garantire interventi tempestivi». «Questo esperimento – ha spiegato Biagio Ciccone, segretario generale della Uil pensionati della Campania – dall’alto valore sia scientifico che etico, coniugando la nuova tecnologia con le esigenze sociali, ci aiuterà a trasformare una sanità di attesa in una sanità che va incontro al cittadino». Sulla stessa lunghezza d’onda, il segretario regionale della Uil Campania Giovanni Sgambati, secondo il quale «quando questo modello diventerà operativo potrà essere funzionale anche alla tutela della salute nei luoghi di lavoro». «Ad utilizzare i defibrillatori volanti per salvare vite umane – ha commentato infine il segretario generale nazionale della Uil Pensionati Carmelo Barbagallo – potrebbero essere proprio gli anziani. È a loro – ha detto – che bisogna affidare i lavori di pubblica utilità e non solo perché possono ancora dare tanto agli altri, ma anche perché assegnare certi ruoli ai giovani significa alimentare la precarietà».

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    admin
    • Website

    Related Posts

    Il Progetto “Nonni e Nipoti” e il ruolo dei nonni nell’invecchiamento della popolazione in Italia

    8 Maggio 2025

    Esperienze fotografiche consapevoli e sostenibili: il fotoracconto dei partecipanti

    9 Maggio 2024

    CASA IN SALUTE: l’11 maggio presentazione a Nola

    3 Maggio 2024
    Leave A Reply Cancel Reply

    Devi essere connesso per inviare un commento.

    Demo
    In evidenza
    5 x mille

    I TUOI 5xMILLE E 2xMILLE CI AIUTANO A FAR RIFIORIRE LA SPERANZA

    By admin24 Novembre 20170

    PERCHE’ IL TUO CONTRIBUTO ALL’ADA? Perché l’ADA difende i diritti degli anziani e mette in…

    Il Progetto “Nonni e Nipoti” e il ruolo dei nonni nell’invecchiamento della popolazione in Italia

    8 Maggio 2025

    Progetto Casa in Salute – ADA Napoli

    23 Aprile 2025

    Esperienze fotografiche consapevoli e sostenibili: il fotoracconto dei partecipanti

    9 Maggio 2024
    Link utili

    L’ADA nasce nel 2023, quale associazione di volontariato per la tutela dei diritti delle persone anziane parte integrante della Federazione ADA Nazionale.

    Contatti
    ADA CAMPANIA ODV
    Sede Legale ed operativa:
    Centro Direzionale IS E1
    80143 Napoli
    Telefono: 081 393 6386
    Seguici
    Facebook Instagram YouTube
    © 2025 ADA Campania
    • Policy Privacy
    • Cookie Policy

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.